Una speranza per il futuro, iniziative di fine novembre a Codroipo

Avranno luogo rispettivamente il 25, 29 e 30 novembre le inziative realizzate dal Comune di Codroipo nell'ambito della manifestazione "Una speranza per il futuro: generare relazioni diverse nella parità e rispetto dell'altro.

PROGRAMMA ATTIVITA'

Sabato 25 novembre 2017 ore 20.45

Centro Polifunzionale l’Ottagono - Via Marinelli, 6 Codroipo

performance di poesia, musica e danza

CODICI DI/VERSI:

Poesia, musica e danza per riflettere sulle tematiche di genere

poesie di Francesca Cerno con accompagnamento musicale

danza del gruppo Dettagli della scuola Danceart con coreografie di Valentina Cengarle

Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni. (Martin Luther King). Una serata caratterizzata dall’uso di diversi linguaggi artistici per tenere alta l’attenzione verso il fenomeno della violenza sulle donne che ha ormai assunto proporzioni inaccettabili.

Mercoledì 29 novembre 2017 ore 20.30

Sala conferenze della biblioteca civica Don Gilberto Pressacco

dialogo con l’autrice del libro

QUELLA LUCE NEGLI OCCHI

di Paola Cosolo Marangon

Storie di madri, figlie, nonne, amiche, fidanzate. Ognuna con una sua vicenda da affrontare, con difficoltà quotidiane o enormi, sullo sfondo di una Storia che ha trasformato dinamiche e relazioni tra i sessi ma che ancora, forse, poco ha compreso delle potenzialità dell’universo femminile. Tante vicende molto diverse tra loro ma intrecciate da un filo conduttore che passa le consegne di donna in donna, quasi a mostrare quanto il femminile sia intrecciato con i legami. Incursioni musicali a cura dell’associazione musicale e culturale “Città di Codroipo”

Giovedì 30 novembre 2017 ore 20.30

Teatro Benois De Cecco

proiezione del film

L’AMORE RUBATO

diretto da Irish Braschi, con Elena Sofia Ricci e Stefania Rocca.

anno 2016 - durata 60 minuti

Il film intreccia le storie di 5 donne diverse tra loro, per età e estrazione sociale, ma accomunate dall’esperienza di un amore violento, morboso, che fa male. Storie ispirate a reali fatti di cronaca, che affondano nel quotidiano e che si intrecciano per dare vita a un unico grande affresco. Rompere il silenzio è difficile: perché la violenza è muta, perché si nasconde dietro la normalità, perché è ancora un tabù. A seguire dibattito con le psicologhe dello sportello d’ascolto antiviolenza - Codroipo: Raffaella Peressi e Cristina Peressini